DIVERTIRSI
Granada offre una vita notturna molto ricca e varia: locali di flamenco, disco-bar, discoteche, teteri (locali arabi dove bere tè arab e fumare narghilè).
i locali sono tutti concentrati in Calle Elvira, Plaza Nueva e dintorni e nel Paseo de los tristes. In queste zone alla sera girano ragazzi pagati dai locali che vi offrono sconti per ingressi e drinks (per esempio una birra a 1 euro più un chupito gratis); tra l'altro molti di questi sono italiani. Attenzione però perchè molto spesso a prezzi bassi corrisponde squallore del locale (alcuni sono dei veri e propri buchi).
"batte87" La teteria del banuelo calle banuelo 5 (una traversa carrera del darro) In questo bellissimo locale arabo, potrete sorseggiare ottimo tè orientale, mangiare deliziose torte, fumare nargillè ascoltando musica fusion, in un ambiente difficilmente duplicabile.
Da provare Upsetter Cueva, carrera del Darro 7. In questo locale super pubblicizzato su tutti i muri di Granada tutte le sere fanno uno spettacolino di flamenco, 12 € per ingresso e consumazione, in un ambiente squallidissimo e soffocante.
Pensateci bene prima di inoltrarvi qui dentro, la delusione può essere grande.[/quote:
- Per chi vuole "immergersi" completamente nella cultura araba esistono due Bagni arabi (Hamman) Il più grande Aljibe San Miguel Banos Arabes Calle San Miguel alta 41 bagno 15 €,bagno con massaggio 22 € http://www.aljibesanmiguel.es e il più piccolo e antico Hamman Calle Santa Ana 16,bagno 16 €, bagno con massaggio 25€ http://www.hammanspain/granada
DA NON PERDERE
Granada è stata l'ultima città europea ad essere starppata alla dominazione musulmana, nel 1492: l'influenza araba è ancora molto forte, nella cultura cittadina come nell'architettura. Tutti i monumenti della città presentano sia elementi occidentali che elementi moreschi, e questo contribuisce ad arricchire di fascino Granada.
Da vedere assolutamente: L'Alhambra è il monumento più famoso di tutta l'Andalusia, il più visitato di Spagna; è un enorme complesso posto in cima alla collina che domina la città, che ospitava i palazzi dea principi arabi che dominavano Granada, poi rimaneggiato dopo la conquista cristiana.
Merita assolutamente una visita, che può diventare molto lunga perchè il complesso presenta numerosi palazzi, rovine, bastioni e giardini. Attenzione: prenotate con largo anticipo i biglietti, per telefono o Link: http://granadainfo.com/ticketsalhambra.htm - via internet, perchè i biglietti sono soltanto 8000 al giorno e se andate là sprovvisti di biglietto rischiate di rimanere fuori, a meno che non vi mettiate in coda alle 7 di mattina! Se i biglietti online sono finiti un'alternativa valida è quella di procurarsi il Bono Turistico o City Pass (http://caja.caja-granada.es/Apli/bononuevo/mainEN.htm): costo 24€ e la possibilità di visitare altri monumenti importanti di Granada.
Esibite il City Pass in biglietteria e vi verranno dati i biglietti d'ingresso. I turni di visita giornalieri sono 2: mattina e pomeriggio.
L'Alhambra è divisa in tre grandi aree: palazzo Nazaries, i giardini Generalife e il resto dell'Alhambra. Per il palazzo Nazaries occorre prenotare l'ora della visita e darne conferma nel momento in cui si ritirano i biglietti prenotati. La visita può durare anche un paio d'ore abbondanti. E' possibile slegare la visita a palazzo Nazaries con quella ai giardini e al resto dell'Alhambra in modo da non essere costretti a visitare tutto in un unico turno mattutino o pomeridiano (vi verranno dati due diversi biglietti).
E' consigliabile visitare l'Alhambra e Generalife nel turno del mattino e palazzo Nazaries in quello del pomeriggio in modo da avere molto tempo a disposizione per la visita: ricordatevi però che cosi facendo dovrete ritornare alla biglietteria, uscire poco prima delle 14 e 30 e rientrare dopo le 14:30. Magari approfittate di questo momento per fare pranzo nel bar di fronte la biglietteria, visto che all'Alhambra (eccetto per l'esclusivo albergo-ristorante) ci sono solo distributori automatici e un misero chioschetto con bibite e snack.
La cattedrale è una delle più grandi di Spagna, in stile tardo-gotico influenzato da elementi rinascimentali e barocchi. L'interno soprattutto è molto imponente, merita davvero una visita (anche se a pagamento 3.5 €) attaccata alla Cattedrale c'è la Capilla Real dove riposano i re cattolici Isabella e Ferdinando (ingresso 3.5 €) per 10 cents potrete acquistare una brochure in italiano che vi spiegherà le cose essenziali della Cappella. Al tramonto recatevi al Mirador di San Nicolas, nel suggestivo quartiere dell'Albayzin. E' un belvedere da cui godrete di una vista sensazionale sull'Alhambra.
Poi perdetevi per i vicoletti bianchi, tra "carmen"(case con grandi giardini) e abitazioni moresche..è qui che si respira la vera anima dell'Andalucia.
Visitate il quartiere arabo intorno alla cattedrale (attenzione alle gitane che provano a vendervi rametti portafortuna: sono molto insistenti e non ve le scrollate più di dosso!) e il quartiere ebraico di fronte all'Alhambra: sono molto pittoreschi, sembra di essere in pieno Maghreb e invece vi trovate nella cattolicissima Spagna!
Da non perdere, per chi vuole respirare una delle tante anime di questa splendida città, una visita al Sacromonte, un quartiere oltre la collina dell'Albaicin, caratteristico per le sue cuevas bianche e blu (grotte in cui vivevano i gitani che inventarono il flamenco).
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